TECNICA Parte II – POSSESSO E USO DI APPARATI VHF MARINI PER IMBARCAZIONI E NATANTI DA DIPORTO

  • 17 Agosto, 2025
  • 17 Agosto, 2025

AIS / MMSI – Guida pratica per Armatori

Generalità
A. A I S (Automatic Identification System), è un sistema di sicurezza e di comunicazione usato nel settore marittimo per scambiare informazioni tra navi e tra navi e stazioni costiere, contribuendo al miglioramento della sicurezza in mare e a prevenire collisioni.
Le navi dotate di AIS trasmettono periodicamente dati come la loro posizione, rotta, velocità, tipo di nave e altre informazioni utili. Questi dati vengono ricevuti da altre navi e da stazioni di terra, permettendo a chi naviga di avere una mappa aggiornata della situazione intorno a loro.
Per l’impiego, le navi devono essere equipaggiate con un ricevitore/trasmettitore AIS da configurate correttamente. I dati vengono visualizzati su schermi dedicati o sistemi di navigazione, così il comandante può monitorare le altre imbarcazioni e pianificare le manovre in modo più sicuro. Sono di due tipi:
a. AIS attivo: significa che il sistema è acceso e funzionante, trasmettendo e ricevendo dati come posizione, rotta, velocità e altre informazioni utili per la navigazione. È importante che sia attivo per garantire la sicurezza in mare.
b. AIS passivo: indica che il sistema non trasmette attivamente dati, anche se può ricevere informazioni da altre navi o stazioni. In questa modalità non occorre possedere un prefisso MMSI, l’imbarcazione non comunica la propria posizione o altre informazioni, il che può ridurre la visibilità e la sicurezza.

A.1 Antenna
L’antenna AIS è una antenna VHF dedicata o condivisa con il sistema radio VHF. È progettata per trasmettere e ricevere segnali a frequenze specifiche (161.975 MHz e 162.025 MHz) che contengono informazioni quali rotta, posizione, ecc.. La qualità dell’antenna influisce molto sulla portata e sulla chiarezza delle comunicazioni AIS.

A.2 Collegamento, cavi:
L’AIS si collega spesso a un’antenna VHF, posta in un punto elevato e libero da ostacoli per massimizzarne la portata, usata per le comunicazioni radio marittime, tramite un cavo coassiale di alta qualità, che permette di trasmettere e ricevere i segnali radio. (Individuare le porte di ingresso/uscita NMEA sui dispositivi di bordo; Impiegare cavi appropriati per collegare l’uscita NMEA dell’AIS all’ingresso NMEA del radar, del plotter o del sistema di navigazione.
Il collegamento avviene tramite cavi seriali (come RS232 o RS485) o d’interfaccia NMEA, standard nel settore l’interfaccia tra l’AIS e l’antenna può includere anche un amplificatore o un filtro, per migliorare le prestazioni. La stessa antenna può essere condivisa con il sistema radio VHF, ma spesso si usano antenne dedicate per ottimizzare le prestazioni.
Se sono presenti più dispositivi potrebbe essere utilizzato un multiplexer NMEA o collegare in serie (daisy chain) i dispositivi, rispettando le specifiche di cablaggio.

A.3 Configurazione
1. Alimentare l’AIS e gli apparati.
2. Accesso alle impostazioni di configurazione dell’AIS e dei dispositivi di bordo.
3. Controllare che gli indirizzi NMEA siano corretti e che i dati siano trasmessi e ricevuti correttamente.

A.4 Verifica il funzionamento:
1. Controllare che i dati dell’AIS appaiano sul display del radar o del plotter.
2. Eseguire un test di navigazione in acque calme per assicurarsi che tutto funzioni correttamente.
Se Disponibili consultare il manuale specifico del sistema AIS o degli apparati di bordo.

B. MMSI
L’MMSI (Maritime Mobile Service Identity) è un numero di identificazione unico assegnato ad ogni stazione radio marittima (Sistema AIS, VHF, o telefono) di bordo. Questo numero permetterà di riconoscere in modo univoco la nave o la stazione di bordo. Il prefisso MMSI (Maritime Mobile Service Identity) viene rilasciato dalle autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni del paese in cui si trova l’unità navale o il servizio marittimo.
In Italia l’ente responsabile è l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM).
L’MMSI è composto da 9 cifre che, quando in uso il sistema AIS o la radio VHF, viene trasmesso insieme ad altri dati come posizione, rotta e velocità. Questo permette alle altre navi e alle autorità di identificarti facilmente e di comunicare con te in modo sicuro.
Il prefisso MMSI è la parte iniziale del numero di identificazione che indica il paese di appartenenza della nave o della stazione radio. È come un codice di paese, ad esempio “247” per l’Italia.

B.1 Perché è importante?
L’MMSI garantisce comunicazioni chiare e sicure, permette di identificare facilmente le navi, e di ricevere assistenza in caso di emergenza (ad esempio, chiamando il numero di emergenza 112 o accesso diretto al canale 16 del VHF marino).

Per il rilascio del prefisso MMSI in Italia, di solito sono necessari alcuni documenti fondamentali. Anche se le specifiche possono variare leggermente, in generale sono necessari:
a) Documento di identità valido (carta d’identità, passaporto, ecc.).
b) Documentazione che attesti la proprietà o l’uso della nave o della stazione radio: Certificato di proprietà della nave. Certificato di immatricolazione. Documenti di registrazione della stazione radio
c) Modulo di richiesta ufficiale, compilato e firmato, disponibile sul sito dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) o dell’ente competente.
d) Eventuali altri documenti richiesti dall’ente regolatore, come prova di conformità alle normative tecniche.
Consultare direttamente il sito dell’AGCOM o dell’autorità marittima italiana per avere l’elenco preciso e aggiornato dei documenti richiesti, così da preparare tutto senza intoppi!

B.2 Come si inserisce il prefisso MMSI?
a) menu di configurazione del tuo dispositivo: Di solito, tramite il pannello di controllo o il menu del sistema AIS o radio VHF.
b) Trovare la sezione dedicata all’inserimento dell’MMSI: Potrebbe essere chiamata “Impostazioni MMSI”, “Configurazione radio”, o simili.
c) Inserire il prefisso del paese: Se il sistema richiede di inserire prima il prefisso, codice numerico corrispondente al paese (ad esempio, “247” per l’Italia).
d) Completare con le altre cifre del MMSI: Dopo aver inserito il prefisso, inserire le altre 6 cifre del tuo MMSI, fornite dall’autorità marittima.
e) Salvare le impostazioni: Salvare o confermare le modifiche.

C. Link utili delle Autorità interessate:
1. AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) https://www.agcom.it
Per informazioni sui procedimenti, modulistica e contatti nella sezione dedicata alle comunicazioni marittime e radio.
2. Capitaneria di Porto – Guardia Costiera https://www.guardiacostiera.gov.it/portale/home
Per questioni relative alla navigazione, immatricolazioni e documenti delle navi.

Alberico ALBANO, Consigliere UVAI
E-mail: segreteria@uvai.it – alberico.albano@uvai.it – albericosail@gmail.it

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